cara pia. potremmo citare tantissimi ricercatori e scienziati , talvolta anche ammalati di gravi patologie, che sulla sperimentazioen animale hanno a lungo argomentato l’assoluta inutilità se non entro paradigmi razionali relativi a condizioni della conoscenza e acquisizioni antropologiche oramai superate, se non autoreferenzialmente mantenute in piedi. se non per meri interessi . e semmai non lo fossero per alcuni, devo dire che come donna difendo il rispetto delle specie soprattutto quando decidiamo di farne oggetto di dominio per un nostro presunto vantaggio. tra questione femminile e specismo animale ci sono moltissimi nessi. quindi sono per un no chiaro alla sperimentazione animale e auspico che la protezione della vita e della fragilità tutte sia l’orizzonte etico e politico che accomuni tutti e tutte coloro che credono nel rispetto e soprattutto in una buona vita. la difesa della scienza sotto attacco mi sembra propaganda e basta francamente .
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